Statali in piazza a Roma

Roma Piazza del Popolo 8 novembre,
tante la bandiere degli iscritti CISL per manifestare il dissenso del pubblico impiego contro la politica del governo approssimativa e non programmatica.
Cinquantamila lavoratori erano previsti e in Centomila si sono presentati, un esercito di lavoratori di tutte le sigle sindacali, in difesa del diritto al lavoro. Tutte le categorie erano rappresentate Sanità, Scuola, Sicurezza e Soccorso, Servizi Locali, tutti insieme per chiedere a gran voce una seria riforma sulla Pubblica Amministrazione.
In breve le richieste urlate dalla Piazza:
– riaprire la contrattazione, sbloccare salari e carriere;
– investire sulle competenze: dare stabilità e certezza al lavoro, a partire dal personale precario;
– riorganizzazione dei servizi, degli enti e dei corpi dello stato, un sistema della sicurezza avanzato;
– costi e servizi standard a tutela dell’universalità;
– basta con le condizioni favorevoli per le aziende e sfavorevoli per i lavoratori nel privato(dumping contrattuale);
– investimenti in istruzione e formazione – università e ricerca come volano per lo sviluppo.