Agenda CISL Scuola 2024/25, in linea gli approfondimenti del mese di gennaio 2025

Il nuovo anno si apre col numero di gennaio dell’Agenda CISL Scuola 2024/25; Ivana Barbacci si sofferma sugli appuntamenti di particolare rilievo che attendono l’organizzazione nel 2025, dal voto per le RSU all’ottavo congresso, con lo sguardo rivolto anche al rinnovo del contratto nazionale 2021/24, ribadendo la necessità di avviare al più presto il tavolo negoziale, a triennio ormai definitivamente concluso.

A sviluppare più estesamente il tema accennato sulle pagine dell’Agenda cartacea è questa volta Arduino Salatin, che propone una riflessione critica sul sistema nazionale di valutazione, a poco più di dieci anni dalla sua introduzione (col DPR 80/2013). Se è cresciuta la consapevolezza di quanto sia centrale la natura formativa della valutazione, restano ancora sacche di diffidenza nei confronti del sistema, per superare le quali – afferma Salatin – bisogna evidenziarne l’utilità ai fini di una condizione ottimale dell’attività didattica, curando in modo particolare il rapporto con le scuole, che deve essere di feedback costante e di coinvolgimento attivo.

Ma chi si occupava di valutazione prima del 2013, anno di nascita dell’attuale SNV? Ce lo racconta nella sua rubrica Reginaldo Palermo, in una nutrita rassegna di eventi che parte dai decreti delegati del 1974 e, passando per la Conferenza Nazionale sulla scuola del 1990, segue via via gli sviluppi che in materia vi sono stati a livello istituzionale e nel dibattito pedagogico.

A riportare l’esperienza vissuta in diretta nella propria scuola è in questo numero Maddalena Dasdia, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” di Bergamo, dove da qualche anno è stato adottato un curricolo verticale per competenze ispirato al modello R-I-Z-A del professor Roberto Trinchero. Contestualmente, anche i processi valutativi si sono adattati al nuovo contesto di progettazione e valutazione per competenze. Si tratta di un processo di notevole impegno, ma di cui sono già evidenti i benefici in termini di condivisione del lavoro e di rafforzamento del senso di appartenenza alla comunità scolastica.

Conclude il mensile la consueta rassegna sui principali impegni che attendono il sindacato nel mese di gennaio.

AGENDA CISL SCUOLA – GENNAIO 2025

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