Il confronto sulla valutazione dei dirigenti scolastici, avviato con il MIUR il 12 aprile 2017 a seguito della richiesta unitaria delle scriventi Organizzazioni Sindacali, non ha prodotto i risultati attesi. L’Amministrazione infatti, pur avendo modificato la Direttiva n. 36/2016 col rinvio al prossimo anno degli effetti retributivi conseguenti alla valutazione, ha confermato la scelta di procedere comunque alla classificazione dei dirigenti su tre livelli di raggiungimento degli obiettivi assegnati.
Con questo modo di procedere, che non tiene nella dovuta considerazione le proposte sindacali, risulta disatteso l’impegno a ricondurre queste tematiche all’ambito negoziale, in linea con quanto prevede l’intesa di Palazzo Vidoni sulla contrattazione nei comparti pubblici.
Alla luce di quanto sopra Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e Snals CONFSAL hanno deciso di riunire con urgenza e congiuntamente nei prossimi giorni a Roma i propri organismi sindacali nazionali rappresentativi della dirigenza scolastica, per stabilire le modalità di una necessaria mobilitazione.
Invitano nel frattempo i dirigenti scolastici ad astenersi dall’attuazione degli adempimenti non obbligatori connessi alla valutazione, a partire dalla partecipazione alle attività (non obbligatorie) di formazione.
Roma, 20 aprile 2017
Flc Cgil, Gianni Carlini
Cisl Scuola, Mario Guglietti
Uil Scuola RUA, Rosa Cirillo
Snals Confsal, Pasquale Ragone
Qui trovi il comunicato congiunto
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