Fondo miglioramento offerta formativa (FMOF) per il 2024/25, prosegue la trattativa, giovedì 26 settembre possibile la firma del CCNI

Il terzo incontro del tavolo di contrattazione integrativa per il Fondo MOF delle istituzioni scolastiche riguardante l’a.s.2024/25 si è svolto nella giornata di oggi, 20 settembre. La bozza presentata dall’Amministrazione alle Organizzazioni Sindacali tiene conto delle novità introdotte dal CCNL 2019/21 (attività di formazione, incarichi specifici del personale ATA, indennità di disagio per il personale assistente tecnico del primo ciclo).

Nel FMOF 2024/25, secondo quanto prevede il CCNL, confluiranno anche i 3 milioni di euro stanziati con la legge di bilancio per il 2022 (art.1, comma 770 della L.234/2021) finalizzati a incentivare la continuità didattica nelle istituzioni scolastiche situate nelle piccole isole, i 6 milioni di euro previsti con la cosiddetta “Agenda sud” (art.10, comma 5 del D.L.123/2023, convertito dalla legge 13/11/2023, n. 159), destinati al contrasto alla dispersione e a valorizzare la continuità di servizio nelle aree di maggio disagio, nonché i 30 milioni previsti per la valorizzazione della professionalità dei docenti dalla legge di bilancio per il 2018 (dall’art.1, comma 592 della L.205/2017).

Nella bozza di intesa presentata dall’Amministrazione viene prevista, sempre in coerenza con il CCNL, anche una rivalutazione della parte variabile della indennità di direzione dei Dsga, per la quale si propone un incremento del 15% per la quota riservata alla complessità e del 10% per le restanti quote.

Le risorse disponibili per il nuovo FMOF ammontano a 847.360.000,00 euro (compresi i 3 milioni per la continuità nelle piccole isole), con un incremento rispetto al precedente fondo, la cui consistenza era di 800.860.000,00 euro.

Da parte sindacale sono state avanzate proposte di modifica finalizzate, in particolare, a valorizzare ulteriormente gli incarichi specifici del personale ATA e a una più sostanziosa attribuzione di risorse per la valorizzazione della continuità didattica nei territori caratterizzati da elevati indici di disagio (ESCS).

Il tavolo si è aggiornato alla prossima settimana, probabilmente nella mattinata di giovedì 26 settembre, quando è prevista la firma dell’ipotesi di CCNI; in tale occasione, l’Amministrazione avvierà anche la contrattazione sulle economie degli esercizi 2022 e 2023, che ammontano a 31.816.636,52 euro.