Si avvicina la scadenza per la presentazione delle domande volte a fruire dei permessi per motivi di studio nel corso dell’anno 2021. La materia, infatti, è disciplinata con riferimento all’anno solare, non all’anno scolastico.
La scadenza per le domande – da inviare dagli interessati all’Ambito Territoriale della provincia alla quale appartiene la propria scuola di servizio – è fissata al 16 novembre: la consueta data del 15, infatti, quest’anno “cade” di domenica.
Di seguito, una sintesi delle principali disposizioni in materia. Si ricorda che il CCNL affida alla contrattazione regionale la definizione dei criteri di fruizione dei permessi in questione.
Normativa di riferimento
* * *
Destinatari
Tutte le categorie di personale:
* * *
Modalità delle assenze
I permessi straordinari retribuiti – in misura massima di 150 ore annue individuali, ivi compreso il tempo necessario per raggiungere la sede di svolgimento dei corsi – sono calcolati ad anno solare.
La concessione – sulla base di una contrattazione decentrata, nel limite del 3% della dotazione organica provinciale complessiva – è data allo scopo di permettere la frequenza di corsi finalizzati al conseguimento di titoli di studio in corsi universitari, post-universitari, di scuole di istruzione secondaria e di qualificazione professionale, statali e non statali abilitate al rilascio di titoli di studio aventi valore legale (i permessi spettano anche per la preparazione della tesi di laurea).
I turni di lavoro devono poter agevolare la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami, fatte salve eccezionali esigenze di servizio.
* * *
Presentazione delle domande
La domanda – redatta su apposito modello, di norma fornito dagli Ambiti Territoriali (dal “link” un mero schema esemplificativo) – deve essere presentata a questi ultimi, tramite la scuola di titolarità, entro il predetto termine del 16 novembre.
il dirigente scolastico – non appena pervenuto (di norma entro il 15 dicembre) dal superiore ufficio il decreto con i nominativi del personale ammesso a fruire dei permessi in questione – emette il provvedimento concessivo al personale da lui amministrato e presente nell’elenco provinciale degli aventi diritto. Solo in caso di eccedenza dei limite numerico dei 3%, sarà necessaria provvedere a stilare una graduatoria, in base ai seguenti criterio di priorità:
A parità di condizioni, sono ammessi a frequentare le attività didattiche, i dipendenti che non abbiano mai fruito di tali permessi per la frequenza di corsi. Coloro che già godono dei permessi in questione, hanno diritto al rinnovo degli stessi con priorità rispetto ai nuovi richiedenti, per tutta la durata del corso frequentato.
La certificazione deve essere presentata ai dirigente scolastico della scuola di servizio, subito dopo la fruizione dei permesso e comunque non oltre il termine di ciascun anno solare (o di un eventuale cambiamento di sede).
* * *
Documentazione
Gestione del sito. Consentono il funzionamento e l’esplorazione sicura ed efficiente del sito web.
Facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente in funzione di una serie di criteri da quest’ultimo selezionati
Raccogliere informazioni in forma aggregata sulla navigazione da parte degli utenti per ottimizzare l'esperienza di navigazione e i servizi stessi.