Tre giorni intensi di presenza a Didacta Italia 2024. Barbacci: “Utile a far ancor meglio come sindacato”

“È stata un’esperienza molto impegnativa, non esito a dire faticosa, ma che ci lascia soddisfatti ben al di là delle attese”. Così la segretaria generale Ivana Barbacci, a consuntivo dei tre giorni di presenza della CISL Scuola a Firenze, per Didacta Italia 2024. “Abbiamo vissuto tre giornate intensissime, immersi in un contesto che rendeva anche visivamente percepibile la quantità di impegno che ruota attorno ai temi del sapere, della sua promozione, della sua diffusione. Compiti nei quali il mondo della scuola gioca un ruolo di primissimo piano; noi siamo orgogliosi di rappresentarne una porzione molto ampia”. Nove gli eventi, sempre molto partecipati, proposti nello stand al piano attico del padiglione Spadolini, dove si sono alternate testimonianze significative di scuola inclusiva, accogliente, innovativa, impegnata ad assicurare ad alunne e alunni ambienti nei quali la fatica di insegnare e di imparare possa essere affrontata con la consapevolezza che si tratti di un passaggio fondamentale della realizzazione di sé e di tutta la comunità in cui si vive. Il tema del ben-essere, fatto di qualità degli ambienti e delle relazioni, è stato anche al centro dei due incontri che hanno visto la presenza di personalità di rilievo nel campo della cultura e della scienza, tra cui il pedagogista Daniele Novara, il professor Alberto Villani del Bambin Gesù di Roma, l’urbanista Elena Granata, la dirigente scolastica Filomena Palmesano. “La CISL Scuola esce arricchita da questa esperienza che ci conferma l’importanza, per un sindacato come il nostro, di mantenere un costante rapporto con quanto avviene nel campo della ricerca e dell’innovazione pedagogica, ma anche di promuovere ciò che, nel quotidiano svolgersi della loro attività, le nostre scuole sanno produrre e proporre in termini di innovazione concretamente praticata. Una consapevolezza che ci spinge a essere ancor più determinati nel nostro impegno per una più giusta valorizzazione della scuola e di tutte le professionalità che ogni giorno vi agiscono”.

BARBACCI-CHIUSURA-DIDACTA-22032024.pdf