Responsabilità disciplinari per il personale docente ed educativo: incontro fra sindacati e ARAN

Si è svolto ieri, 5 giugno, l’incontro fra sindacati e ARAN per una delle sequenze contrattuali di cui all’art. 178 del CCNL 2019/21, e precisamente quella sulla responsabilità disciplinare per il personale docente ed educativo.

All’ordine del giorno era previsto l’esame di una proposta formulata dall’ARAN. Rispetto a quanto discusso nel precedente incontro, nel testo presentato dall’ARAN risultano accolte diverse richieste avanzate dalla CISL Scuola, in particolare quelle finalizzate a mantenere, come attualmente avviene, nella competenza dell’Ufficio Provvedimenti Disciplinari (UPD) l’irrogazione di un’eventuale sospensione dal servizio.

In tal modo rimarrebbero di competenza dei dirigenti scolastici esclusivamente le sanzioni di entità inferiore alla sospensione (avvertimento scritto, censura).Ancora una volta, la contrattazione si dimostra come lo strumento più opportuno ed efficace per fare chiarezza in presenza di norme diverse, se non contraddittorie, limitandone e circoscrivendone comunque gli effetti in una direzione che tiene conto anche di numerose sentenze giurisdizionali.

È il caso, in particolare, di quanto prevede, l’art 55 bis c. 9 quater del dlgs 165/2001, che attribuirebbe al dirigente scolastico la competenza per la sanzione di sospensione sino a 10 giorni, diversamente da quanto stabilisce il dlgs 297/1994, cui di fatto la sequenza contrattuale sarebbe ispirata, assumendone in sostanza i contenuti, più aderenti alla specificità del settore scuola.

Nel corso dell’incontro la CISL Scuola ha inoltre avanzato richieste di modifica dell’articolato per ottenere una più puntuale e dettagliata casistica dei comportamenti sanzionabili.L’incontro si è concluso con un impegno a proseguire il confronto, che l’ARAN si è riservata di calendarizzare quanto prima.