ESTERO NEWS 13/2024 – Scuole italiane all’estero: avviata la trattativa sul CCNI per il FMOF 2024-2025

Si è svolto mercoledì 2 ottobre, in videoconferenza, l’incontro tra le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL Istruzione e Ricerca e la delegazione di parte pubblica, composta per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dal Capo dell’Ufficio V Cons. Amb. Filippo Romano e per il Ministero dell’Istruzione e del merito dalla Dirigente Ufficio IX della Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie dott. Francesca Busceti, per la trattativa finalizzata alla definizione del CCNI per il MOF 2024/25 relativamente al personale in servizio nelle Istituzioni scolastiche italiane all’estero, del personale assegnato nei corsi ex art. 10 D. Lgs. N. 64/2017 e delle scuole straniere e/o internazionali.

La bozza di contratto, che definisce i criteri per la ripartizione delle risorse da attribuire per lo svolgimento delle attività deliberate per la realizzazione del PTOF, ricalca l’impianto contrattuale dello scorso anno.

L’Amministrazione ha informato i sindacati che, rispetto all’anno scolastico precedente, per il 2023/24 si è registrata una flessione delle risorse assegnate e non utilizzate: la percentuale di risorse non utilizzate, pari a circa il 35% nell’a. s. 2022/23, si è infatti ridotta al 20% per quanto riguarda l’a. s. 2023/24.

Per l’anno scolastico 2024/2025, dall’importo complessivamente disponibile, pari a euro 964.841,00 (lordo Stato), sono detratti gli importi corrispondenti sino ad un massimo di n. 60 funzioni strumentali, per ognuna delle quali è destinato un importo lordo Stato pari a euro 1.924,32 (euro 1.549,37 lordo dipendente), per un totale lordo Stato di euro 115.459,05, da distribuire a tutte le Sedi in cui opera un collegio dei docenti.

La parte rimanente, riferita alle progettualità dei MOF, pari a euro 849.381,80 (lordo Stato), è ripartita considerando le 419 unità di personale in servizio con contratto a tempo indeterminato.

La CISL Scuola, congiuntamente alle altre sigle sindacali, al fine di rendere coerente il CCNI delle scuole italiane all’estero con il rinnovato CCNL 2019/21, ha proposto l’integrazione di alcuni articoli. L’Amministrazione, in spirito di fattiva collaborazione, si è resa disponibile a rivedere la bozza di ipotesi di contratto, aggiornando a tal fine la prosecuzione della trattativa al prossimo 11 ottobre, data in cui probabilmente si procederà alla definitiva sottoscrizione.