Il Consiglio dei ministri di ieri ha approvato all’interno del Decreto legge Coesione, la possibilità di confermare i contratti dei collaboratori scolastici che erano scaduti il 15 aprile scorso.La norma prevede una copertura di spesa che consente al personale interessato di avere un nuovo contratto fino al 15 giugno prossimo.
Il ministero dovrebbe emanare a breve una nota applicativa che consente, in attesa della pubblicazione in Gazzetta del Decreto Legge, l’apertura delle funzioni SIDI per l’inserimento dei nuovi contratti già dal 2 maggio.
I contratti devono essere stipulati con i medesimi lavoratori titolari di contratto scaduto il 15 aprile.La norma approvata in Consiglio dei Ministri prevede che, in caso di rinuncia dell’interessato, la scuola possa procedere assumendo dalle graduatorie di istituto.
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