Si è svolto oggi, 9 gennaio, un incontro al Ministero sulla determinazione degli organici del personale docente per l’anno scolastico 2024/2025. La bozza di decreto presentata alle organizzazioni sindacali prevede sostanzialmente, in ogni regione, la conferma (con variazioni trascurabili ) delle dotazioni esistenti nell’anno scolastico in corso, sia per quanto riguarda i posti in organico di diritto, sia per quanto riguarda i margini di adeguamento alle situazioni di fatto.
L’elaborazione dei dati relativi ai diversi ordini e gradi di scuola è stata prodotta assumendo come riferimento i numeri comunicati al SIDI dagli uffici scolastici regionali.
Per quanto riguarda l’assegnazione dei posti per l’educazione motoria nella scuola primaria, la previsione si basa sui dati relativi alla consistenza delle attuali classi terze e quarte, interessate l’anno prossimo a tale tipologia di insegnamento, riservata come è noto alle quarte e quinte classi.
Gli Uffici Regionali provvederanno a definire più in dettaglio gli organici delle scuole una volta acquisiti i dati delle iscrizioni, il cui termine è fissato al 10 febbraio, tenendo conto delle proposte di formazione delle classi che perverranno dai diversi istituti.
Sulla base delle cessazioni dal servizio previste, pari a 21.394 unità di personale insegnante, il Ministero predisporrà a breve un ulteriore decreto interministeriale per individuare le scuole che potranno ridurre il numero degli alunni per classe, in quanto situate in aree di disagio o in zone caratterizzate da fenomeni di spopolamento. I posti a tal fine disponibili sono pari a 6.727 (per l’anno in corso erano stati 6.004).
In base al Decreto-legge 123 del 15 settembre 2023 (cosiddetto “decreto Caivano”), le scuole delle regioni comprese in “Agenda SUD” potranno attivare ulteriori classi in deroga al numero minimo di alunni, ferma restando la consistenza del contingente assegnato alla regione.
Complessivamente l’organico del personale docente per l’a.s. 2024/2025 sarà costituito da 796.620 posti, così articolati:
È fissato in 14.142 il numero dei posti comuni complessivamente attivabili in organico di fatto (per un totale di 810.762 posti).
A parte vanno considerate le deroghe per i posti di sostegno, che per l’anno scolastico in corso, come comunicato dal Ministero, sono a oggi circa 120.000.
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