Si è svolto nel pomeriggio di ieri un incontro al ministero tra le OO.SS e il Dipartimento per le risorse finanziarie e strumentali per una informativa sullo stato di avanzamento del Piano di semplificazioni amministrative avviato lo scorso anno.
In particolare ci è stato illustrato il progetto per nuove soluzioni organizzative e digitali per la gestione delle domande di cessazione dal servizio da parte delle segreterie scolastiche. In sostanza si tratta di realizzare una funzionalità integrata tra sistema applicativo del MIM ( SIDI ) e sistema applicativo di INPS ( Passweb ) tale da semplificare il processo e renderlo più efficiente.
Le segreterie dovranno utilizzare solo SIDI e non più Passweb
Il personale scolastico non dovrà quindi operare a video su due sistemi diversi validando periodo per periodo la posizione assicurativa nè dovranno essere calcolati e inseriti manualmente i dati relativi ad esempio alla retribuzione imponibile e all’ultimo miglio che saranno disponibili tramite collegamento con NOIPA. Solo in presenza di incogruenze riscontrate da INPS il personale scolastico dovrà intervenire adeguando i dati incongruenti.
Il progetto realizzato in stretta collaborazione tra sistemi informativi del MIM e dell’ INPS sarà disponibile nel corso del prossimo anno scolastico.
La Cisl Scuola nell’apprezzare il progetto di semplificazione in fase di realizzazione ha comunque evidenziato che il processo di decentramento di funzioni che ha trasferito alle scuole dal 2000 ad oggi numerosi compiti prima assegnati agli uffici periferici del ministero è avvenuto senza fornire alle scuole stesse le condizioni minime per la sua realizzazione : la complessità dei nuovi adempimenti meritava di essere accompagnata da un potenziamento degli organici delle segreterie scolastiche e da azioni di supporto indispensabili per acquisire professionalità e competenze molto specifiche.
Se non ci saranno concrete politiche di sostegno al lavoro amministrativo delle scuole non escludiamo la necessità di rivedere le norme attualmente vigenti liberando le segreterie da carichi di lavoro diventati insostenibili.
Il secondo punto all’ordine del giorno dell’incontro ha riguardato le rivalse che arrivano da INPS diffusamente alle scuole con le quali si chiedono alle stesse di farsi carico del pagamento degli interessi conseguenti al ritardo con cui è stato pagato in molti casi il TFS e il TFR.Il ministero pur precisando la propria estraneità nella vicenda ha aperto una interlocuzione con INPS per valutare le diverse casistiche e contestare quelle che addossano impropriamente responsabilità di altri alle scuole, impegnandosi a fornire alle scuole una nota con chiare indicazioni operative.
La Cisl Scuola ha chiesto misure adeguate alla consistenza del problema che rischia di prosciugare le già scarse risorse per il funzionamento delle scuole, intensificando l’interlocuzione con INPS coinvolgento anche il ministero del Lavoro e fin anche prevedendo specifici interventi di legge per l’interruzione dei termini di scadenza delle cartelle esattoriali.
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